Schede Paesaggio Sonoro

Sound Design – Categorie Sonore

Classificazione dei Suoni nel Sound Design

Secondo la teoria del paesaggio sonoro di R. Murray Schafer, i suoni ambientali si dividono in tre categorie principali:

  • Toniche (Keynote sounds): suoni costanti o ricorrenti che fanno da sfondo acustico a un ambiente, come il rumore del traffico lontano, il vento o un fiume. Questi suoni non attirano l’attenzione conscia, ma definiscono la “tonalità” sonora di un luogo. Nel paesaggio sonoro, sono l’equivalente delle “toniche” in musica: stabili, presenti e fondamentali.
  • Segnali (Sound signals): suoni percepiti consciamente che attirano l’attenzione, come campane, allarmi o clacson. Servono a comunicare un messaggio o richiedere una reazione.
  • Impronte (Soundmarks): suoni unici e caratteristici di un luogo, come il rintocco di un campanile o una fontana particolare. Sono spesso legati all’identità culturale e affettiva della comunità locale.

Nota: Solo le “toniche” del paesaggio sonoro, costituiscono la base stabile su cui si articola l’intero ambiente acustico.

Categorie dei Suoni Ambientali

Seleziona una o più categorie per evidenziarne la descrizione:

🎤 Antropofonie: Suoni prodotti dall’attività umana come la voce, i passi, la musica, le conversazioni o i rumori urbani.

🌪 Geofonie: Suoni originati da fenomeni naturali non biologici come il vento, la pioggia, le onde o il tuono.

🐦 Biophonie: Suoni emessi da esseri viventi non umani, come uccelli, insetti o animali.

🔁 Metabole: Suoni che testimoniano un cambiamento o una transizione nel tempo, come una sirena che si avvicina o un tramonto acustico.

⚙️ Tecnofonie: Suoni generati da dispositivi tecnologici, come motori, computer, droni o macchinari industriali.


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